Così come al Louvre possiamo ammirare la Gioconda di Leonardo, le generazioni future ammireranno quanto Diego Armando Maradona ha saputo dipingere con il suo calcio.
Diego Armando Maradona compie sessant’anni. Per tutti coloro che lo hanno amato rimane semplicemente il «mito», il piccolo grande uomo che è arrivato in una città come Napoli a cambiarne per sempre e irrimediabilmente la storia. 1984-1991: sette anni che valgono infinitamente di più, sette anni che sono una favola in cui il posto della bacchetta magica viene preso da un piede sinistro. A raccontarla, questa fantastica storia, è Ciro Ferrara, uno dei pochissimi nella cerchia degli «eletti», di quelli che hanno potuto ammirare con i propri occhi la verità. Uno che ha «visto» Diego, nel vero senso della parola. Quando Maradona è giunto a Napoli, Ciro era un giovanissimo difensore. Si sono ritrovati compagni nella prima squadra e, quando quel Napoli ha vinto tutto, insieme sono diventati protagonisti di una storia unica, impossibile da ripetersi. Con il passare del tempo, il destino ha costantemente creato appuntamenti magici tra queste due vite, in apparenza lontane, ma nella realtà dei fatti vicinissime e complici. Proprio come un’amicizia vera, bellissima e rara.