In edicola da Martedì 20 Dicembre
In questo primo mese dell’anno è stata selezionata una copertina dedicata al pane;
un simbolo ed un augurio di prosperità per l’anno che verrà. Un pane
speciale, al cioccolato e nocciole, da servire caldo o bruscato
accompagnato con panna o con una crema a piacere.
Il nostro gennaio è tutto all’insegna della tradizione e si apre con uno speciale sulla polenta proprio come antipasto. Declinata in tante preparazioni, dalla nostra versione pizza ai classici tortini, da nord a sud la polenta rimane il simbolo gastronomico dei mesi freddi dell’anno.
I primi piatti del mese sono quelli rustici dell’inverno (e non solo), saporiti e caldi come gnocchi, sformati, cannelloni...
Seguendo il filo di questa genuina difesa dal freddo, lo speciale dei secondi di carne è dedicato agli involtini, siano essi di pollo, vitello, maiale, manzo o tacchino.
Il Salmone, invece, è l’argenteo sovrano del mare d’inverno, rivisitato in preparazioni originali insieme a verdure di stagione ma anche in versione piccante o sottoforma di strudel salato.
L’orto di Gennaio vede come protagonista il finocchio, duttile ortaggio capace di accompagnare secondi terra e mare ma anche di donare un’autonoma piacevolezza in insalate con frutta tropicale e mediterranea oppure in primi piatti sempre leggeri, flan o insolite millefoglie.
A dare manforte al bianco dei finocchi, il rosso vivace del radicchio, perfetto per risotti, lasagne o secondi di carne dallo spirito tutto trevigiano.
Alla creatività e ai pomi di stagione è dedicato un intero menu che vede, dall’antipasto al dolce, mele e pere come protagoniste assolute.
Grondanti di bagne alcoliche e non, i savarin e il babà sono le proposte dolci di gennaio, insieme a una selezione di torte tradizionali in grado di accompagnare tutte le occasioni di festa del mese e dell’anno.
I viaggi della prima luna dell’anno cominceranno da una bianca Campotosto, circondata, proprio nel cuore dell'Abruzzo, dal Massiccio del Gran Sasso e dai Monti della Laga.
Di neve in neve il viaggio proseguirà a Livigno, un Tibet in miniatura nell’Alta Valtellina, e infine, sulle Alpi francesi, a Saint Leger Les Melezes nel Parco Nazionale degli Ecrins.
Sempre da un mondo, in questa stagione, colorato dal bianco della neve viene il vino di Gennaio: il Lagrein dell’Alto Adige. Un rosso alpino ricco di profumi e di storia.
Infine il Sauternes, il dolce nettare francese caro ai padri fondatori degli Stati Uniti d’America: un vino da contemplazione che si esalta anche accompagnato da formaggi (dai più dolci ai più piccati), miele e noci.
Il VIDEO CORSO gratuito allegato (fruibile con QRCODE), curato da Mattia Poggi, è dedicato a FRITTI & PASTELLE non solo per le occasioni di festa e, soprattutto, alla portata di tutti.
Buona lettura, buona cucina per un prospero e sereno Anno Nuovo.
