L'umanità, fin dai suoi albori, ha
cercato di dare un senso al mondo che la circonda attraverso storie e
racconti che spesso sfidano la spiegazione razionale. Queste narrazioni,
tramandate di generazione in generazione, sono diventate il fondamento
dei miti, un tessuto intrecciato di credenze, simboli e archetipi che ha plasmato la nostra comprensione dell'universo e del nostro ruolo all'interno di esso. Ma cos’è il mito esattamente? Scopriamolo insieme.
Cosa sono i miti
La parola “mito” deriva dal greco “mythos” e significa “racconto”. I miti antichi, infatti, erano appunto dei racconti attraverso i quali gli uomini cercavano di spiegare fenomeni ed eventi che non riuscivano a comprendere, come ad esempio i fenomeni naturali, oppure l’esistenza del fuoco, l’origine del mondo e l’esistenza della vita stessa. In sostanza, dunque, il mito è sempre stato un mezzo per provare a spiegare la realtà che circonda l’uomo, ma anche i suoi stessi comportamenti e stati d’animo.Il mito è una forma di espressione culturale universale, presente in tutte le civiltà e in tutte le epoche storiche. Attraverso il mito, le comunità umane hanno sempre cercato di rispondere alle grandi domande esistenziali, come ad esempio: da dove veniamo? Qual è il nostro scopo? Che significato ha la vita? Queste narrazioni ci offrono ancora oggi una finestra privilegiata per esplorare l'immaginario collettivo e le profonde connessioni tra gli esseri umani nella loro storia.
Come sono nati i miti
L'origine dei miti è un enigma che ha sempre affascinato gli studiosi. Sebbene non esista una risposta definitiva, ci sono diverse teorie che cercano di spiegare la nascita dei miti e il loro sviluppo nel corso del tempo. Ecco quali sono le principali:- Teoria funzionalista: suggerisce che i miti siano emersi come un modo per soddisfare i bisogni e le preoccupazioni fondamentali delle società umane. Secondo questa prospettiva, i miti si sono sviluppati come risposte simboliche a domande esistenziali e a fenomeni naturali inspiegabili (ad esempio l’origine dell’universo e della vita).
- Teoria: psicologica: si concentra sull'aspetto individuale dell'esperienza mitica. Secondo questa prospettiva, i miti riflettono i desideri, i conflitti, i timori, le speranze e le aspirazioni dell'individuo e della società in cui sono nati.
- Teoria scientifica: suggerisce che i miti siano emersi come tentativi di spiegare fenomeni naturali o eventi storici. In tempi antichi, quando le conoscenze scientifiche erano limitate, le persone si affidavano ai miti per cercare di dare un senso a eventi come l'origine delle montagne, le catastrofi naturali o le guerre.
Bisogna comunque considerare che i miti potrebbero essere stati
influenzati da una combinazione di fattori storici, culturali, sociali e
psicologici; queste teorie, dunque, potrebbero essere tutte valide in
determinati contesti.
Quale funzione avevano i miti nel mondo antico?
I miti hanno svolto diverse funzioni nel mondo antico e hanno avuto un
impatto significativo sulla vita delle persone e sulle società in cui
sono sorti. Ecco quali erano le principali funzioni dei miti
nell’antichità:
1 - Spiegazione del mondo e dell'universo: i miti
fornivano risposte alle grandi domande esistenziali riguardanti
l'origine dell'universo, la creazione del mondo, la natura umana e il
destino dell'umanità.
2 - Legittimazione del potere e dell'autorità: i miti
spesso giustificavano l'ordine sociale, politico e religioso esistente.
Essi fornivano un fondamento mitico per il potere dei sovrani, delle
élite o delle divinità, e conferivano loro una legittimità divina o
soprannaturale.
3 - Trasmissione della conoscenza: i miti erano veicoli
per la trasmissione orale della conoscenza, delle tradizioni e dei
valori culturali. Attraverso le storie mitiche, le società antiche
insegnavano ai membri della comunità le norme sociali, le credenze
religiose, le leggi morali e i modelli di comportamento appropriati.
4 - Rafforzamento dell'identità culturale: i miti
svolgevano un ruolo importante nell'identificazione di una comunità o di
un popolo. Le storie mitiche narravano le origini, le gesta eroiche e
gli eventi significativi che definivano l'identità di una determinata
cultura o gruppo etnico. I miti univano le persone, creando un senso di
appartenenza e di continuità storica.
5 - Esplorazione e comprensione della natura umana: i
miti offrivano un quadro simbolico per esplorare la complessità della
natura umana, compresi i desideri, i conflitti, le passioni e le
debolezze degli individui. Attraverso le storie mitiche, le società
antiche cercavano di comprendere e spiegare la condizione umana.
6 - Ispirazione e speranza: i miti agivano come fonte
di conforto, ispirazione e speranza per le persone. Le storie di eroi,
divinità e figure sovrannaturali offrivano modelli di comportamento,
incoraggiavano la resilienza e offrivano una speranza di trascendenza o
di vittoria sulle avversità.
Da chi erano tramandati i miti nell'antichità?
Nell'antichità, i miti venivano tramandati di generazione in generazione principalmente attraverso la tradizione orale. Gli anziani, i sacerdoti, i poeti e gli aedi (cantastorie) erano spesso i custodi delle tradizioni mitiche e si occupavano di trasmetterle alle generazioni successive, spesso arricchendole con nuove interpretazioni. Questo processo di trasmissione orale dei miti ha contribuito alla loro vitalità e adattabilità, permettendo loro di sopravvivere per secoli e di adattarsi alle mutevoli circostanze culturali.Oltre alla tradizione orale, i miti potevano essere tramandati anche attraverso altre forme di espressione artistica. Ad esempio, la letteratura epica, come l'Iliade e l'Odissea di Omero, ha svolto un ruolo fondamentale nella conservazione e diffusione dei miti greci. Inoltre, le rappresentazioni teatrali, le cerimonie religiose, le arti visive e le opere letterarie erano tutti mezzi attraverso i quali i miti venivano comunicati e preservati.
Miti antichi: le tipologie
I miti possono assumere forme diverse: dalle epiche avventure degli dèi e degli eroi greci agli antichi racconti di creazione dei nativi americani, dalle leggende nordiche che narrano delle gesta degli dèi del Valhalla alle saghe induiste che descrivono le lotte tra divinità e demoni. Sono miti anche i racconti delle civiltà africane, dei popoli aborigeni australiani e delle culture indigene di tutto il mondo. Ogni mito ha una sua unicità, ma allo stesso tempo condivide un terreno comune di emozioni, sogni e desideri umani.In generale, però, i miti vengono suddivisi in quattro grandi categorie:
- Miti cosmogonici: sono i racconti sulle origini dell’universo, degli dèi (teogonici), dell’uomo (antropogonici), o sulla storia di eroi;
- Miti naturalistici: sono quelli che provano a spiegare i fenomeni naturali, come le stagioni, la pioggia, i diluvi o le carestie;
- Miti eziologici: sono quelli che narrano l’origine delle istituzioni sociali, politiche e culturali di un popolo;
- Miti storici: sono quelli che narrano episodi realmente accaduti, ma trasformandoli, appunto, in mito.