"Te ne sei andato in silenzio, con cifrata eleganza. Eri nato il 2 novembre. Il giorno dei defunti. E il 2 novembre il tuo cuore matto ha smesso di battere. Le sale sono sbarrate per la pandemia e chissà fino a quando lo resteranno. Ma sei uscito di scena ugualmente con un gran colpo di teatro, Gigi Proietti, dopo aver calcato ogni genere di palcoscenico da primattore assoluto dello spettacolo italiano..." (🖊Massimo Laganà, OGGI, pag. 39)