Fare un puzzle è un
passatempo amato sia dai grandi che dai più piccoli. Per completarlo
occorre tanta pazienza ma anche un metodo da seguire, in base anche alla
tipologia di puzzle. Vediamo quindi insieme qualche utile consiglio su
come procedere.
Tutti i tipi di puzzle
I puzzle sono giochi a incastro che consistono nel rimettere in ordine
dei pezzi in cartone di un’immagine, agganciandoli tra di loro così da
andare a ricreare l’immagine originale. Esistono diversi tipi di puzzle:
- Puzzle per bambini: generalmente hanno pochi pezzi grandi e ricostruiscono immagini di giochi o cartoni animati;
- Puzzle di foto: possono avere un numero variabile
di pezzi di varie dimensioni e possono essere realizzati anche su
misura, a partire da una foto scelta;
- Puzzle classici: possono avere un numero variabile
di pezzi e possono riprodurre una qualsiasi immagine, come ad esempio
dei paesaggi o dei soggetti di quadri;
- Puzzle in 3D: a differenza dei puzzle a incastro,
realizzati con pezzi di cartone da unire tra di loro, questo tipo di
puzzle è composto da pezzi in plastica che, una volta assemblati,
riproducono in tre dimensioni soggetti come monumenti, edifici famosi o
personaggi.
Le tecniche per i puzzle
I puzzle impossibili non esistono: tutti sono realizzabili, con la
pazienza e le tecniche giuste. Ovviamente, un puzzle da 1000 pezzi
piccoli richiederà più tempo di un puzzle per bambini, ma per
completarlo il prima possibile senza impazzire basta seguire delle
semplici regole:
- Sistemati in una stanza tranquilla dove potrai concentrarti, utilizzando un tavolo grande dove disporre tutti i pezzi;
- Studia attentamente l’immagine finale e posizionala in modo che sia sempre visibile durante la costruzione del puzzle;
- Versa poi tutti i pezzi sul tavolo e inizia a dividerli in questo modo: individua tutti i pezzi della cornice e mettili da una parte; procedi poi accumulando da un’altra parte i pezzi della parte centrale, suddividendoli se possibile in base al colore
o alla parte dell’immagine che avrai riconosciuto, così da ottenere
diversi gruppi di pezzi in base alla parte che andranno a comporre;
- Inizia a comporre il puzzle, partendo dalla cornice,
ossia da quei pezzi che hanno almeno uno dei lati “chiuso”, ossia che
non si può agganciare ad altri pezzi. La tecnica migliore è individuare
subito gli angoli e partire da quelli;
- Procedi poi con la composizione della parte centrale dell’immagine,
aiutandoti con i colori e con le forme che è possibile distinguere nei
singoli pezzi. Se risulta più semplice, puoi procedere assemblando
subito le parti che sono immediatamente riconoscibili; una volta
costruite le singole parti, poi sarà più facile unirle tra di loro o
aggiungerle alla cornice già preparata.
I trucchi per i puzzle
Dopo aver visto il miglior procedimento da seguire, vediamo alcuni
trucchi per fare un puzzle. Si tratta di consigli che poi vanno adattati
alle proprie esigenze e al proprio livello di abilità.
Qual è il miglior puzzle per i principianti?
Se decidi di cimentarti per la prima volta nella realizzazione di un
puzzle, dovresti iniziare con qualcosa di semplice, magari un puzzle con pochi pezzi o con pezzi di media grandezza. Per i principianti, inoltre, è fondamentale scegliere il soggetto giusto: per le prime esperienze è meglio evitare i puzzle con foto,
perché sono molto più difficili in quanto spesso il soggetto è
monocromatico, ossia i pezzi sono praticamente tutti uguali e dunque
difficili da distinguere, oppure, al contrario, ci sono troppi
particolari da individuare. La scelta migliore per chi inizia sono le illustrazioni con linee e colori ben definiti da poter riconoscere facilmente e seguire come traccia.
Dove costruire un puzzle?
Se desideri realizzare un puzzle solo come passatempo per poi disfarlo una volta terminato, puoi comporlo direttamente su un qualsiasi tavolo, oppure su un tavolo che utilizzerai solo per fare puzzle, se deciderai di portare avanti l’attività, trasformandola in un vero e proprio hobby.
Se pensi di non riuscire a terminarlo tutto in una volta, allora potresti utilizzare un tappetino per puzzle
della misura corrispondente all’immagine che intendi ricostruire:
questi comodi strumenti ti consentono di comporre il tuo puzzle dentro
la cornice del tappetino che potrai poi avvolgere e chiudere per
spostare il puzzle e riprendere il lavoro in un secondo momento o in un
altro luogo.
Se, invece, il tuo obiettivo è quello di incorniciare il puzzle una volta terminato, allora ti conviene comporlo direttamente sul fondo della cornice che intendi usare per appenderlo.
Come suddividere i pezzi del puzzle
Come abbiamo visto, una delle migliori tecniche per realizzare un puzzle
è quella di suddividere i pezzi in base al soggetto, al colore e alla
forma. Per non perdere neanche un pezzo e tenere in ordine i pezzi accumulati, soprattutto se si costruisce il puzzle in più fasi, puoi raggruppare i vari pezzi in piattini o ciotole, oppure utilizzare i sorter, delle scatole impilabili ideate proprio per raccogliere e conservare le tessere di un puzzle.
Come fare un puzzle complicato?
Quando si inizia un puzzle complicato, ad esempio un puzzle dai 1000 pezzi in su, puoi capitare spesso di bloccarsi e di non riuscire a trovare le tessere giuste. In qual caso, l’ideale è fermarsi, fare una pausa
e riprendere il lavoro in un altro momento o direttamente un altro
giorno. Se si è stanchi e viene a mancare la concentrazione necessaria, è
inutile continuare perché non sarebbe più divertente ma frustrante.
Quando si ricomincia, conviene ripartire dall’osservazione dell’immagine
finale e dal controllo dei pezzi già raggruppati, per cercare così di
individuare il tassello che potrebbe sbloccare la situazione.
I benefici del puzzle
Realizzare un puzzle comporta numerosi benefici: è divertente, rilassante e stimola la mente. Per questa ragione, i puzzle per i bambini sono degli ottimi regali, perché non rappresentano solo un gioco ma anche uno strumento per sviluppare la logica e stimolare il ragionamento.
Tra quelli disponibili in commercio, ci sono i puzzle Clementoni, pensati proprio per i bambini, sia per la tipologia di pezzi che per i soggetti dell’immagine da ricostruire che, molto spesso, sono personaggi dei cartoni animati. In edicola puoi trovare, ad esempio, il Puzzle di Natale di Topolino Clementoni, che vede come protagonista uno dei personaggi Disney più amati di sempre.