lunedì 29 aprile 2024

Le più belle case di Barbie: i modelli storici

 

La Barbie è probabilmente la bambola più famosa della storia: sin dalla sua creazione nel 1959, il suo successo in tutto il mondo è stato enorme e continua ancora oggi. Non a caso, le è stato dedicato anche un film, intitolato, appunto, “Barbie”, in uscita a luglio 2023 con Margot Robbie e Ryan Gosling nei panni dei protagonisti, Barbie e Ken.

Negli anni l’universo di Barbie si è arricchito di tantissimi altri giocattoli e accessori, dagli abiti fino alle automobili: di certo, però, il più famoso e amato dai fan della bambola è la casa di Barbie, una vera e propria casa per le bambole costruita, però, in perfetto stile Mattel. Ripercorriamo, quindi, la storia della casa di Barbie, scoprendo quali sono i modelli più iconici.

L’evoluzione delle case di Barbie

Sin dal primo modello della cosiddetta “Casa dei sogni di Barbie”, Mattel ha saputo creare delle vere e proprie ville in miniatura accessoriate e decorate in ogni minimo particolare, con grande gusto per l’arredamento di interni. L’intento era quello di mostrare Barbie nel suo mondo, a Malibu: l’idea si è rivelata essere quella vincente e, ancora oggi, le case delle Barbie sono tra i giocattoli più desiderati dai più piccoli. Ecco quali sono i modelli che hanno segnato la storia di questo oggetto immancabile per tutti gli appassionati della celebre bambola.

La prima casa di Barbie

La prima casa di Barbie è uscita nel 1962 ed è stata realizzata interamente in cartone, fatta eccezione per le grucce di plastica removibili presenti nell’armadio. Con le pareti gialle con particolari nel tipico rosa Barbie e il pavimento piastrellato bianco, questa casa era dotata di piccoli mobili, come divani, tavolo e poltrone, con le finestre e i quadri disegnati sulle pareti.

La casa di Barbie con ascensore

L’evoluzione della casa delle Barbie è andata di pari passo con quella del personaggio in sé: negli anni, infatti, si è sviluppata l’idea di rappresentare Barbie come una donna indipendente e anche in carriera, come dimostrano i numerosi modelli dedicati ai più svariati mestieri. Anche per questa ragione, la casa di Barbie prodotta nel 1974 presentava alcune significative modifiche: da una classica casetta, infatti, Barbie è passata a una sorta di villetta elegante, dotata persino di un ascensore arancione che si muoveva tra il piano terra e il secondo piano. Gli interni disegnati sulle pareti mostravano sei stanze accoglienti dai più svariati colori.

La casa di Barbie in montagna

Nel 1979 la Mattel ha prodotto una casa di Barbie molto particolare: si tratta di una sorta di chalet, non più in cartone ma in plastica gialla per le pareti e rossa per il tetto a spiovente apribile. All’interno la casa era dotata di tutti i mobili essenziali e anche di alcune decorazioni, come le fioriere all’ingresso.

La casa di Barbie anni ‘80

Nel 1983 Barbie è tornata a vivere in una villetta elegante, simile a quella dei primi anni ’70, con tre piani, sei stanze e l’ascensore, questa volta rigorosamente rosa. Gli interni rispecchiano lo stile dell’epoca, con tappezzerie dai toni accesi e mobili di vimini bianchi.

Nel 1986 è poi uscito un altro modello di casa di Barbie ancora più grande, a pianta aperta e con il tetto a spiovente, simile allo chalet per la sua forma. I colori, però, sono stati cambiati: in questa casa a dominare erano il rosa e il bianco, ossia quelli che poi sono diventati i colori ufficiali e che in questo caso facevano da sfondo a mobili e decorazioni curate nei minimi particolari.

La casa di Barbie anni ‘90

Nel 1990 Mattel ha prodotto un’iconica villa di Barbie chiamata “Magical Mansion” che presentava dimensioni molto più grandi rispetto ai modelli precedenti. Era lunga, infatti, 1,5 metri, larga sempre 1,5 e profonda poco più di un metro. Sviluppata su due piani più due balconi, questa casa in perfetto stile Barbie presentava un salotto con camino, un bagno con vasca e una romantica camera da letto, tutto di colore rosa. C’erano, inoltre, enormi finestre, luci e campanello funzionanti e persino la moquette e le tegole viola. Un vero gioiello per i collezionisti di questo settore.

La casa di Barbie dal 2000 a oggi

Negli anni 2000 le case di Barbie hanno continuato a evolversi, rispecchiando come sempre l’epoca in cui sono state realizzate. Ogni nuovo modello aveva un particolare in più: sono così uscite la casa di Barbie con piscina, la casa di Barbie con la scala, la casa dotata di cucina ed elettrodomestici in miniatura, la casa con più stanze per ospitare ancora più amici, fino alla casa con lo scivolo per far tuffare Barbie dall’ufficio direttamente in piscina.

I modelli in commercio oggi sono davvero dotati di ogni minimo accessorio, presentano un design innovativo e moderno e sono anche pratici, perché sono facilmente smontabili o richiudibili per occupare meno spazio. Da oltre 40 anni e ancora oggi, dunque, le case di Barbie offrono un’esperienza di gioco davvero unica e sempre al passo con i tempi.

Adesso, tra l’altro, la casa di Barbie si trova anche in edicola: è il caso della Mega Barbie Casa di Malibu, un set di giocattoli Mattel completo di bambole e tanti altri accessori! Direttamente dal film di Barbie Movie arriva il Set Cameretta da Letto, per poter ricreare le fantastiche scene del film.

lunedì 22 aprile 2024

I personaggi di Super Mario

 

Super Mario è uno dei videogiochi più famosi della storia: prodotto dalla Nintendo, il primo titolo “Mario Bros” uscì sul mercato nel 1983 e ottenne ben presto un enorme successo in tutto il mondo. Da allora, sono usciti tantissimi altri giochi su piattaforme diverse, in quella che ormai è una saga che continua tuttora. Inoltre, ad aprile del 2023 è uscito al cinema “Super Mario Bros: il film”, il primo lungometraggio dedicato al popolare personaggio che conferma la sua popolarità ancora attuale.

Se questo videogame ancora oggi appassiona tantissimi fan è anche grazie ai simpatici protagonisti della storia, personaggi che vivono le loro avventure nel Regno dei Funghi, il mondo fantastico nel quale è ambientato il gioco. È proprio in questo regno, composto da deserti, foreste, montagne e città, che si muovono tantissime creature diverse: alcune sono compagne di avventura di Mario, altre, invece, sono nemiche che hanno lo scopo di attaccare e conquistare il regno.

Scopriamo, dunque, quali sono i principali personaggi di Super Mario, la loro storia, le loro caratteristiche e le curiosità che li riguardano.

Super Mario: i personaggi principali

I personaggi principali dei videogiochi di Super Mario sono:
  • Mario: è il protagonista della serie, l’iconico idraulico di origini italoamericane che indossa un berretto rosso con la lettera M bianca, i guanti bianchi, una maglietta rossa e la classica salopette blu. Mario è ormai il simbolo della Nintendo, essendo il personaggio più famoso creato dall’azienda. La sua prima apparizione è datata 1981, quando fu inserito nell’arcade game Donkey Kong, per poi conquistarsi un posto tutto suo nell’universo dei videogiochi. Sin dall’inizio, è stato chiamato “Jumpman”, ossia “l’uomo che salta”, perché la sua abilità principale è, appunto, quella di saltare. Inoltre, può usare un martello per sconfiggere i nemici e poi, nei vari episodi della saga, ha acquisito tanti nuovi poteri: ad esempio, con il Super Fungo diventa Super Mario, con la Stella diventa temporaneamente invincibile, mentre con il Fiore di Fuoco diventa Mario Fuoco. L’idraulico è originario di New York, ma poi nel videogioco Super Mario World 2: Yoshi's Island viene trasportato da piccolo da una cicogna nel Regno dei Funghi, l’universo fantastico dove vivrà le sue avventure.

  • Luigi: è il fratello di Super Mario ed è anche lui un idraulico. Le principali differenze è che indossa un berretto verde con la lettera L bianca e una maglia verde, che è più alto e snello di Mario e che riesce a saltare più in alto in lui. La prima apparizione risale al titolo Mario Bros del 1983, dedicato, come suggerisce il nome, proprio ai due fratelli. Da allora, Luigi è stato presente in quasi tutti i titoli della serie dotati della funzionalità multigiocatore.

  • Principessa Peach: è la sovrana del Regno dei Funghi e la sua prima apparizione risale al gioco Super Mario Bros del 1985. All’inizio il suo nome era Toadstool, ossia “fungo a ombrello” o “fungo velenoso”, aveva i capelli rossi ed era quasi sempre la principessa che Mario doveva salvare dalle grinfie del suo antagonista Bowser. Nei titoli successivi il suo aspetto è cambiato: oggi Peach in Super Mario ha i capelli biondi, gli occhi azzurri, un abito rosa e una corona sulla testa. Peach possiede varie abilità di lotta, sviluppate in diversi episodi della saga.

  • Bowser: in Super Mario è il numero uno dei personaggi “cattivi”. È una grossa tartaruga, il capo dei Koopa, tartarughe che abitano l’universo del videogioco, ed è il principale nemico dell’idraulico: il suo scopo è quello di conquistare il Regno dei Funghi e per questa ragione ha rapito più volte la Principessa Peach.

  • Toad: in Super Mario è uno dei personaggi più buffi e amati. Nel videogioco il termine “toad” indica generalmente una razza di funghi antropomorfi e deriva dall’inglese “toadstool” che, come abbiamo visto, significa “fungo velenoso”. Questo nome, dunque, indica sia il singolo personaggio che il suo gruppo di appartenenza, una razza intelligente e pacifica che popola città di Toad Town (Fungopoli), la capitale del Regno dei Funghi. Toadette è il personaggio femminile, poi ci sono tanti altri personaggi simili, come Mastro Toad, il fedele servitore di Peach. Nel primo titolo Toad compariva solo per informare Mario che la Principessa si trovava in un altro castello; poi ha acquisito maggiore importanza, diventando spesso un amico da salvare e anche un personaggio giocabile.

  • Yoshi: in Super Mario è un simpatico dinosauro, razza di animali presente in diversi colori nella Terra dei dinosauri. Può essere cavalcato da Mario come se fosse un cavallo ed è dotato di una lingua estendibile e della capacità di mangiare qualunque cosa, compresi i nemici dell’idraulico. È quindi un fedele alleato di Mario e, nel corso della storia, ha sviluppato numerose abilità, oltre a saper saltare e restare in aria per qualche istante sbattendo le zampe. È un personaggio molto amato, per questa ragione la Nintendo ha creato anche dei giochi che lo vedono come protagonista.

  • Donkey Kong: è un enorme gorilla che vive nella giungla ed è il protagonista del videogioco Donkey Kong, nonché il nipote di Donkey Kong Sr, il primo nemico di Mario.

Gli altri personaggi della storia di Super Mario

L’universo di Super Mario è poi costellato di tantissimi altri personaggi secondari, comparsi in uno o più titoli. Ecco i principali:
  • Pauline: è la prima damigella salvata da Mario, nel videogame Donkey Kong;
  • Daisy: è un’altra delle principesse di Super Mario, sovrana di Sarasaland, mondo apparso in Super Mario Land. Spesso affianca Peach nel Regno dei Funghi e possiede molte abilità legate ai fiori;
  • Professor Strambic: è un abile scienziato che spesso ha aiutato Luigi nelle sue missioni con le sue geniali invenzioni;
  • Sfavillotti: sono creature a forma di stella che vivono nello spazio, la cui madre adottiva è Rosalinda, una ragazza misteriosa apparsa per la prima volta in Super Mario Galaxy.

I nemici di Super Mario

Oltre a Bowser e a suo figlio Bowser Jr, sono tanti altri i personaggi “cattivi” nella saga di Super Mario. Ecco i principali:

  • Kamek: è il mentore di Bowser, è un mago, indossa un vestito blu con uno scettro e a volte si muove su una scopa;
  • Bowserotti: sono gli scagnozzi di Bowser;
  • Wario e Waluigi: sono le controparti malvagie di Mario e Luigi;
  • Pipinho Piranha: è una pianta piranha umanoide che attacca Mario sputandogli addosso una sostanza simile a vernice;
  • Re Boo: è il re dei Boo, fantasmi bianchi che infestano i luoghi abbandonati. È alleato di Bowser, antagonista principale nel gioco Luigi’s Mansion e seguenti.
Se sei un appassionato di Super Mario e di tutti i personaggi che popolano il suo mondo, allora colleziona tutti i gadget a loro dedicati, come ad esempio Mario Kart Hot Wheels – Veicolo Singolo in scala 1:64, Le Carte Uno di Super Mario della Mattel, Super Mario Pupazzo Large di Simba Toys e Super Mario - Pack Personaggi serie 6 di Lego. Richiedili subito al tuo edicolante!

lunedì 15 aprile 2024

Le migliori mete per i viaggi in primavera

 

La bella stagione è ormai arrivata ed è il momento di concedersi una vacanza. Ma dove andare in primavera? Le mete per i viaggi primaverili sono davvero tante, perché tanti sono i posti belli da visitare proprio in questa stagione. Vediamo, dunque, alcuni esempi che possono fornirti l’ispirazione giusta per organizzare una vacanza di primavera davvero indimenticabile.

Cosa visitare in primavera: le meraviglie della natura

Se pensi a viaggi di primavera all’insegna della natura, allora dovresti valutare i luoghi dove è possibile ammirare al meglio paesaggi verdi, oppure colorati, grazie alle fioriture. Ecco tre idee da considerare.

Viaggio di primavera in Provenza sulle tracce dei grandi artisti

La primavera è la stagione migliore per visitare la Provenza, una meravigliosa regione della Francia che offre la possibilità di unire l’interesse per l’arte a quello per la natura, visitando cittadine ricche di cultura e campagne fiorite e dense di profumi e colori. Potresti partire da Aix-en-Provence, deliziosa cittadina dove si trova il famoso atelier di Cézanne; potresti poi spostarti ad Arles, dove Van Gogh ha vissuto con Gauguin, dipingendo alcune delle sue opere più importanti. Spostandoti verso la costa, potrai invece seguire le tracce di Chagall e Picasso: il primo passò per Saint Paul de Vence e ne rimase affascinato, mentre Picasso visse ad Antibes, dove c’è un museo a lui dedicato con le opere che dipinse proprio in quei luoghi. A Cagnes-sur-Mar, invece è possibile visitare la casa di Renoir che oggi è un museo e si trova in un uliveto con vista sul mare.

Vacanza di primavera in Olanda

L’Olanda è uno dei luoghi da visitare in primavera sempre per poter godere delle meraviglie della natura. Alcune di queste, tra l’altro, si possono ammirare solo in questa stagione, come ad esempio la famosa fioritura dei tulipani. La coltivazione di questi iconici fiori si chiama Bollentreek e si trova in una striscia di terra compresa tra Haarlem e Leida: in questa zona è possibile ammirare queste distese colorate, passeggiando anche a piedi. Nella città di Lisse, invece, si può visitare il museo dei bulbi e il Keukenhof, un parco botanico tra i più famosi del mondo: tra prati fioriti, pontili e boschetti, è possibile ammirare una vera e propria esplosione di colori e profumi.

Viaggio di primavera in Giappone

Se ami il Giappone, allora sappi che è tra le migliori mete per i viaggi di primavera. In questo periodo nel Paese del Sol Levante le temperature si fanno più miti, la neve sulle montagne si scioglie e gli alberi iniziano a fiorire, colorando paesaggi e città. I giapponesi iniziano così a vivere all’aria aperta e a organizzare dei picnic, godendo della meravigliosa fioritura dei ciliegi che inizia al meridione, a Kyushu, fino ad arrivare al nord, a Hokkaido: parchi, strade e città vengono inondate da una pioggia di petali rosa e bianchi davvero da non perdere.

Città da visitare in primavera

Se preferisci organizzare un viaggio primaverile per esplorare una città mai visitata prima, ecco qualche idea da prendere in considerazione per unire le visite dei musei a quelle dei parchi cittadini:

  • Berlino: questa città offre diverse attività divertenti da fare in primavera, oltre a visitare i musei e a godere del tanto verde cittadino, come il Parco Tiergarten, ricco di giardini con tigli, betulle, querce e laghetti;
  • Lisbona: il clima primaverile è perfetto per perdersi tra le vie di quartieri come Belem e Alfama e ammirare i fiori azzurri e viola delle jacaranda che ricoprono la città;
  • Madrid: oltre ai musei e ai luoghi simbolo, la capitale spagnola offre ai visitatori la bellezza del Real Jardìn Botanico, un posto magico con serre, laghetti e terrazzi che lasciano a bocca aperta. Nel Parco del Retiro, invece, è possibile ammirare la fioritura dei mandorli;
  • Parigi: la capitale francese è bellissima in primavera, per visitare i numerosi musei e monumenti ma anche i meravigliosi parchi, come il Parco di Lussemburgo, il Bois de Boulogne o il Parco de Saint-Cloud;
  • New York: questa stagione è perfetta per visitare la Grande Mela perché, in genere, il clima è mite. Potrai così scoprire i luoghi simbolo, come la Statua della Libertà, il Ponte di Brooklyn o l’Empire State Building o fare un picnic nel meraviglioso Central Park, godendo delle giornate di sole;

I posti da visitare in Italia in primavera

Il nostro Paese resta comunque una delle mete più belle per i viaggi di primavera, non solo per le città d’arte da riscoprire, ma anche per le bellezze naturali. In Italia potresti valutare queste destinazioni:

  • Calabria: la Riviera dei Cedri nella costa nord della regione è una meta perfetta per una vacanza di primavera, con le bellissime vallate coltivate con alberi di cedro che fioriscono proprio in questo periodo, oltre alle spiagge, le scogliere e i piccoli borghi sul mare;
  • Campania: la Costiera Amalfitana in primavera si riempie di fiori e colori ed è bellissima da visitare, così come Ravello e i Giardini di Villa Cimbrone, pieni di limoni, roseti e querce, dai quali si può ammirare un panorama incantevole;
  • Liguria: in primavera è davvero bello percorrere la pista ciclabile del Ponente Ligure, un percorso panoramico dove ammirare la meraviglia della natura;
  • Lombardia: il Parco della Valle del Lambro si trova tra Erba e Monza, lungo le rive del fiume. È bellissimo da esplorare in primavera, con i suoi laghi, le ville, i mulini e i musei che si trovano al suo interno e si possono visitare;
  • Puglia: la Valle dei Giganti tra Ostuni e Montalbano è un luogo davvero affascinante da esplorare, tra ulivi millenari e percorsi da fare con tutta la famiglia;
  • Sicilia: di solito è una meta estiva, ma in realtà questa isola offre tante cose belle da vedere anche in primavera, come ad esempio la Val di Noto, con la natura della Riserva Naturale Orientata Cavagrande del Cassibile o l’Oasi Faunistica di Vendicari, o i borghi storici ricchi di arte e cultura, come ad esempio Noto;
  • Toscana: nel territorio della Garfagnana si possono scoprire paesaggi stupendi e colorati, oltre a borghi suggestivi come quello di Isola Santa, sulle rive di un lago di montagna;
  • Trentino Alto Adige: per gli amanti del trekking, la primavera è la stagione ideale per visitare i meravigliosi percorsi in montagna che offre questa regione.

sabato 13 aprile 2024

ECO - Il nuovo mensile di economia


Nasce Eco, il nuovo mensile di economia diretto da Tito Boeri, edito dal gruppo fondato da Enrico Mentana, composto già dalla rivista di geopolitica Domino e dal giornale online Open.
Eco vuole essere uno strumento divulgativo di lettura del mondo contemporaneo e dell’attualità economica, finanziaria e politica che impatta sulla vita quotidiana di ognuno, con un focus sulla realtà italiana. Con analisi approfondite e allo stesso tempo accessibili a tutti. Rivolto a un pubblico ampio, da chi già legge la stampa di settore a chi si affaccia per la prima volta al dibattito economico, fino a chi semplicemente sente di aver bisogno di più strumenti per le proprie scelte quotidiane.

mercoledì 10 aprile 2024

Oriana Fallaci

 

Con Corriere della Sera arriva in edicola la collana dedicata a Oriana Fallaci, scrittrice amata e apprezzata in tutto il mondo.
Ogni settimana un volume per celebrare le inchieste di una donna coraggiosa, alla continua ricerca della verità e che ha saputo dimostrare che nessuno è realmente intoccabile.

Piano dell’opera:

  • La vita è una guerra ripetuta ogni giorno - 10/04/2024
  • Intervista con la Storia I - 17/04/2024
  • Intervista con la Storia II - 24/04/2024

lunedì 8 aprile 2024

La storia degli scudetti del Napoli

 

Il Napoli quest’anno festeggia una grande vittoria, quella del terzo scudetto della sua storia, iniziata nel lontano 1926, anno di fondazione del club. Da allora la società partenopea ha partecipato a 81 campionati della massima serie italiana, compreso l’ultimo, arrivando per ben 22 volte ai primi posti della classifica. Nello specifico, gli Azzurri hanno conquistato per 11 volte il terzo posto, per 8 volte il secondo, e per 3 volte il gradino più alto del podio. Ripercorriamo, quindi, la storia dei primi due scudetti vinti, due vittorie memorabili per tutti i tifosi del club.

Il primo scudetto del Napoli

La vittoria del primo scudetto del Napoli risale alla stagione 1986/1987: a quell’epoca la squadra era allenata da Ottavio Bianchi, uno dei tecnici più apprezzati in quel periodo. Grazie anche alla sua abilità nel saper guidare la squadra, il Napoli quell’anno riuscì a vincere tutte le partite in casa, subendo appena tre sconfitte. Furono quelli contro il Brescia e l’Ascoli i match chiave per conquistare i punti decisivi per arrivare primi, anche se la vittoria fu dichiarata solo con una giornata di anticipo, dopo la partita contro la Fiorentina, squadra nella quale giocava Roberto Baggio.

Neanche il talento del Divin Codino, però, riuscì a fermare la formazione partenopea così composta: Claudio Garella in porta, Giuseppe Bruscolotti, Moreno Ferrario, Alessandro Renica e Giuseppe Volpecina in difesa, Francesco Romano, Salvatore Bagni, Fernando De Napoli e il leggendario Diego Armando Maradona a centrocampo, e poi Andrea Carnevale e Bruno Giordano in attacco. La partita finì 1 a 1, con i gol di Carnevale e Baggio, ma il pareggio bastò per conquistare la vittoria e trasformare quel 10 maggio del 1987 in una giornata di festa per tutta la città di Napoli.

Il secondo scudetto del Napoli

Nel 1989 il Napoli perse il titolo per pochissimo, ma ci riprovò l’anno dopo e questa volta con successo. Il secondo scudetto del club partenopeo arrivò, infatti, nella gloriosa stagione 1989-1990: a quell’epoca la squadra era allenata da Alberto Bigon e riuscì a conquistare il trofeo con 21 vittorie, 9 pareggi e appena 4 sconfitte. In realtà, fu una stagione tutt’altro che semplice: la vittoria, infatti, fu contesa con altre squadre molto forti, come Juve, Inter e Milan; quest’ultimo team, in particolare, aveva vinto l’anno precedente e stava vivendo un periodo d’oro, anche grazie a giocatori di grandi qualità tecniche, come ad esempio Van Basten, che riuscirono a mettere in difficoltà anche il grande Napoli di Maradona.

La conquista della vetta, dunque, non fu semplice: nella prima parte del Campionato il Napoli andò di pari passo con il Milan nella scalata della classifica e fu proprio lo scontro diretto con i rossoneri a mettere in difficoltà i partenopei. A febbraio del 1990 fu infatti il club milanese ad aggiudicarsi il big match per 3 a 0. Dopo altre pesanti sconfitte contro Inter e Sampdoria, però, il Napoli riuscì a ritrovare la grinta e a vincere le restanti partite, mentre il Milan subì una battuta d’arresto, lasciando dunque campo libero agli avversari.

Nell’ultima sfida del Campionato, disputata il 29 aprile del 1990 contro la Lazio, la formazione di Bigon era così composta: Giuliani in porta, Ferrara, Francini, Corradini e Baroni in difesa, Fusi, Alemano e De Napoli a centrocampo, e Carnevale, Careca e Maradona in attacco. Anche quel giorno si trasformò in una festa incredibile per tutti i tifosi, una festa che si ripete quest’anno grazie all’impresa dei giocatori guidati dal tecnico Luciano Spalletti fino alla conquista del terzo titolo della storia del Napoli.

Se sei un appassionato di calcio, non perderti l’album di figurine dei calciatori Panini e tutti gli altri prodotti dedicati a questo sport che puoi trovare in edicola!

venerdì 5 aprile 2024

I sentieri della Grande Guerra

 

Arriva in edicola I sentieri della Grande Guerra, la collezione di guide a cura de La Gazzetta dello Sport per scoprire i luoghi simbolo della Prima Guerra Mondiale.
Mappe, itinerari e passeggiate spettacolari dedicata a coloro che desiderano camminare in montagna ammirando la natura da un punto di vista differente.

Collana inedita curata da Stefano Morosini in collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI), la voce più autorevole sulla montagna.

Piano dell’opera:

  • Ortles-Cevedale - 05/04/2024
  • Trincee di Monte Zugna - 12/04/2024
  • L'Adamello - 19/04/2024

lunedì 1 aprile 2024

La storia di Miles Morales in Spider Man

 

Miles Morales è l’ultimo Spider Man entrato a far parte dei personaggi Marvel dei fumetti e, più di recente, anche di alcuni film d’animazione. Miles Morales è il quarto personaggio ad assumere l’identità dell’Uomo Ragno, dopo Peter Parker, Miguel O’Hara e Gerald Drew: la sua storia editoriale, così come le trame che lo vedono come protagonista, sono davvero molto interessanti e hanno riscontrato molto successo tra i fan del celebre supereroe. Scopriamole insieme.

La storia editoriale di Miles Morales

La storia editoriale di Miles Morales inizia nel 2008, quando il personaggio è stato ideato dalla Marvel Comics con un intento ben preciso: rendere omaggio al nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, con un nuovo Spider-Man afroamericano. Gli autori hanno pensato di inserire questo nuovo personaggio nella serie “Ultimatum” ma poi l’idea è stata abbandonata, con il proposito di perfezionare l'eventuale nuova trama.

In seguito, si è presentata l'occasione perfetta per introdurre questa nuova figura nell’universo Marvel: nel 2012 nel capitolo della serie “Ultimate” intitolato “La morte di Spider-Man”, il personaggio di Peter Parker viene ucciso da Norman Osborn e così gli autori hanno pensato che fosse arrivato il momento giusto per quello che è stato definito dall’Editor-in-Chief della Marvel, Alex Alonso, come “l’Uomo Ragno del XXI secolo”, una figura in grado di riflettere davvero “la cultura e la diversità” del tempo presente rispetto al suo predecessore.

Miles Morales: i fumetti

La storia di Miles Morales è stata ideata nel 2011 da Brian Bendis e disegnata dalla fumettista italiana Sara Pichelli: nella prima avventura del nuovo Spider Man, che ha il titolo di “Ultimate Fallout”, vengono raccontate le sue origini per collocarlo poi nell’universo Ultimate, ancora scosso dalla scomparsa di Peter Parker. Il successo di questa prima uscita è stato enorme e per questa ragione alla fine a Miles Morales è stata dedicata una serie dal titolo “Ultimate Comics Spider-Man” che continua ancora oggi ed è pubblicata in Italia con il titolo “Miles-Morales: Spider-Man”.

Nella sua storia editoriale, Miles Morales è stato poi protagonista di alcune uscite speciali: in “Spider-Men” del 2012, ad esempio, è stato realizzato un vero e proprio crossover per il 50° anniversario della prima apparizione del supereroe risalente al 1962. In questo numero speciale Morales incontra Parker per unire le forze e sconfiggere il nemico comune. In “Miles contro Ultimate Peter Parker” del 2014, invece, il nuovo Uomo Ragno si ritrova a scontrarsi con Parker che, almeno apparentemente, sembra essere tornato dal regno dei morti. Nel 2015 Miles Morales si unisce agli Avengers per sconfiggere il nemico Warbringer, mentre nel 2016, a seguito delle vicende delle Secret Wars, il nuovo Spider-Man entra ufficialmente a far parte dell’universo Marvel.

Lo Spider Man di Miles Morales: i film

Spider-Man: un nuovo universo” è il film d’animazione del 2018 che ha visto il debutto di Miles Morales al cinema: è il racconto di come tutto ha avuto origine e di come la vita di un ragazzo di Brooklyn sia cambiata dopo il morso di un ragno. Scritto da Phil Lord, diretto da Peter Ramsay e Bob Persichetti e prodotto da Lord, il lungometraggio nel 2019 ha ottenuto l’Oscar come miglior film d’animazione grazie al lavoro del team della Sony Pictures Animation. La pellicola ha ottenuto un successo enorme sia a livello di critica che di pubblico, ragion per cui è stato realizzato anche un secondo capitolo dal titolo “Spider-Man: Across the Spider-Verse”: uscito nel 2023 al cinema, in questo episodio il giovane Uomo Ragno vive una nuova avventura durante la quale deve unire le forze a quelle di una nuova squadra di supereroi contro nuovi nemici.

Chi è Miles Morales

Il nuovo Spider Man, Miles Morales, è un adolescente di origini portoricane che vive con la sua famiglia in una New York ricostruita dopo gli eventi di Ultimatum. Il giovane abita a Brooklyn e frequenta una scuola prestigiosa perché i suoi genitori vogliono che abbia una buona istruzione. Timido ma scaltro, un bel giorno Miles si ritrova immerso in un mondo totalmente nuovo per lui. Tutto inizia quando viene morso da un ragno radioattivo mentre si trova a casa di suo zio Aaron Davis, che poi si scoprirà essere il supercriminale Prowler: l’uomo è molto legato al nipote e avrà su di lui un forte ascendente.

Dopo aver scoperto di possedere dei superpoteri dovuti proprio al morso del ragno, Miles si spaventa e decide di non utilizzarli per continuare a condurre una vita normale. Dopo la morte di Parker, alla quale assiste senza poter fare nulla perché bloccato dalla paura, Miles capisce che non può ignorare ciò che gli è capitato e, piano piano, prende coscienza del suo nuovo ruolo, ossia quello dell’erede di Spider-Man. Con il suo predecessore Morales condivide la passione per la scienza ma non lo stesso costume: gli autori, infatti, hanno deciso di distinguere i due personaggi anche con un abito diverso disegnato da Sara Pichelli. Il nuovo Uomo Ragno indossa quindi una variante nera del costume originale con dei ricami rossi.

I poteri di Miles Morales

Nella storia Miles viene morso da un ragno geneticamente modificato che gli conferisce dei poteri sovrumani, simili a quelli posseduti da Peter Parker. Tra questi ci sono, ad esempio, forza, agilità e riflessi amplificati, oltre al senso da ragno che lo avvisa di un imminente pericolo e alla capacità di lanciare ragnatele. Morales, però, possiede anche delle abilità in più rispetto allo Spider-Man originale: innanzitutto, può mimetizzarsi diventando di fatto invisibile; poi possiede la capacità di colpire un nemico con il “veleno”, che altro non è che una bioenergia elettrica che si accumula nel suo corpo e che può scaricare a distanza, attraverso un materiale con il quale sia Miles che l’avversario sono in contatto. Infine, Miles Morales riesce a resistere molto bene ai colpi subiti, senza accusare particolari danni o lesioni.

i Libretti della Fortuna

i Libretti della Fortuna
Disponibili per Scommesse Sportive Calcio, Super Enalotto e Gioco del Lotto

Lista Trading Card Game Pokemon (7° Generazione) (2017-2019)

Lista Trading Card Game Pokemon (8° Generazione) (2020-2023)

Lista Trading Card Game Pokemon (9° Generazione) (2023-)